
Compiendo il segno della croce possiamo mettere a fuoco le quattro dimensioni della relazione: Dio, me stesso, gli altri, il cosmo:
- mano alla fronte: Dio; colgo il Suo primato nella mia vita: polo teologico
- mano alla spalla sinistra: polo sociale; faccio riferimento agli altri e a come mi rapporto con essi
- mano alla spalla destra; polo cosmico; prendo coscienza di come mi situo nella storia e nel mondo.
4) Segno della croce «cosmico»
Mi percepisco come un "piccolo cosmo» e abbraccio l'umanità al Nord-Sud-Est-Ovest rispettivamente toccando la fronte, il petto, la spalla sinistra e destra.
5) Segno della croce e i quattro movimenti vitali
Abbinando il gesto al respiro posso coscientizzare quattro movimenti nel compimento del segno della croce.
-Inspirando: stacco la mano e la porto alla fronte. Movimento di elevazione a Dio.
- Espirando: porto la mano dallq fronte al petto. Movimento di interiorizzazione del dono del Figlio.
- Inspirando: porto la mano alle due spalle dicendo «e dello Spirito Santo». Cristo alita in me il suo Spirito che, con un movimento di apertura, mi awolge tutto nella sua luce e mi rende solidale con tutti.
- Espirando: congiungo le mani al petto e inchinando il capo, dico Amen. È un movimento di abbandono all'azione della Trinità di cui ho invocato i santi nomi.
6) Segno della croce di «guarigione»
Toccando con la mano destra la fronte, il cuore, le spalle, chiedo la purificazione e la guarigione della mia mente, del mio cuore, delle mie forze fisiche, sperimentando così fin d'ora il passaggio dallo stato terreno a quello celeste.
7) Segno della croce «respirato»
Inspirando mi riconosco proveniente dall'espiro di Dio e rivivo la mia nascita.
Espirando anticipo la mia morte in cui Dio mi inspirerà, cioè mi attirerà a sé.
8) Segno della croce " gestualizzato"
- Pronunciando «nel nome del Padre» elevo le mie braccia e le apro a coppa sopra il capo per divenire totale accoglienza del volere del Padre.
- Pronunciando «e dello Spirito Santo»: congiungo le mani al petto per attingere dallo Spirito Santo tutte le forze necessarie per realizzare la volontà del Padre e del Figlio.
- Pronunciando «Amen» metto le mani giunte per esprimere il mio pieno abbandono alla vita della Trinità.
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