Si è diffuso, infatti, ovunque tra coloro che si dicono cristiani, questo pessimo costume, e , talmente questa mentalità funesta si è imposta ovunque, come fosse proscritta e confermata con legge pubblica, che ci si preoccupa di educare i propri figli fino dalla culla con eccessiva tolleranza e dissolutezza. Ancora fanciulli, appena incominciano a balbettare qualche sillaba, si insegnano loro con gesti e parole cose vergognose e deprecabili. Sopraggiunto il tempo dello svezzamento, sono spinti non solo a dire, ma anche a fare ciò che è indecente. Nessuno di loro, a quella età, osa comportarsi onestamente, per timore di essere severamente castigato. Ben a ragione, pertanto, afferma un poeta pagano: " Essendo cresciuti tra i cattivi esempi dei nostri genitori, tutti i mali ci accompagnano dalla fanciullezza". E così si tratta di una testimonianza vera: quanti più i desideri dei parenti sono dannosi ai figli, tanto più essi li seguono volentieri!
Raggiunta una età un pò più matura, istintivamente passano a misfatti peggiori, perchè da una radice guasta cresce un albero difettoso, e ciò che una volta è degenerato, a stento si può ricondurre al suo giusto stato। E quando varcano la soglia dell'adolescenza, che cosa pensi che diventino? Allora rompono i freni di ogni norma: poichè è permesso fare tutto quello che piace, si abbandonano senza riguardo ad una vita depravata. Facendosi così volutamente schiavi del peccato, trasformano le loro membra in strumenti di iniquità: cancellano in se stessi, nella condotta e nei costumi, ogni segno di fede cristiana. Di cristiano si vantano solo il nome. Spesso gli sventurati millantano colpe peggiori di quelle realmente commesse: hanno paura di essere tanto più derisi quanto più si conservano puri. Ecco i tristi insegnamenti a cui fu iniziato quest'uomo, ( Francesco ) che noi oggi veneriamo come santo, e che veremente è santo!.
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