giovedì 13 agosto 2009

Vita di San Francesco: Costumi mondani della sua giovinezza

Viveva ad Assisi nella valle spoletana, un uomo di nome Francesco. Dai genitori ricevette fin dalla prima infanzia una cattiva educazione, ispirata alle vanità del mondo. Imitando i loro esempi, egli stesso divenne ancor più leggero e vanitoso.
Si è diffuso, infatti, ovunque tra coloro che si dicono cristiani, questo pessimo costume, e , talmente questa mentalità funesta si è imposta ovunque, come fosse proscritta e confermata con legge pubblica, che ci si preoccupa di educare i propri figli fino dalla culla con eccessiva tolleranza e dissolutezza. Ancora fanciulli, appena incominciano a balbettare qualche sillaba, si insegnano loro con gesti e parole cose vergognose e deprecabili. Sopraggiunto il tempo dello svezzamento, sono spinti non solo a dire, ma anche a fare ciò che è indecente. Nessuno di loro, a quella età, osa comportarsi onestamente, per timore di essere severamente castigato. Ben a ragione, pertanto, afferma un poeta pagano: " Essendo cresciuti tra i cattivi esempi dei nostri genitori, tutti i mali ci accompagnano dalla fanciullezza". E così si tratta di una testimonianza vera: quanti più i desideri dei parenti sono dannosi ai figli, tanto più essi li seguono volentieri!
Raggiunta una età un pò più matura, istintivamente passano a misfatti peggiori, perchè da una radice guasta cresce un albero difettoso, e ciò che una volta è degenerato, a stento si può ricondurre al suo giusto stato। E quando varcano la soglia dell'adolescenza, che cosa pensi che diventino? Allora rompono i freni di ogni norma: poichè è permesso fare tutto quello che piace, si abbandonano senza riguardo ad una vita depravata. Facendosi così volutamente schiavi del peccato, trasformano le loro membra in strumenti di iniquità: cancellano in se stessi, nella condotta e nei costumi, ogni segno di fede cristiana. Di cristiano si vantano solo il nome. Spesso gli sventurati millantano colpe peggiori di quelle realmente commesse: hanno paura di essere tanto più derisi quanto più si conservano puri. Ecco i tristi insegnamenti a cui fu iniziato quest'uomo, ( Francesco ) che noi oggi veneriamo come santo, e che veremente è santo!.

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